Sacco di Zanotta: la poltrona rivoluzionaria che ha fatto la storia del design italiano
Disegnata nel 1968 da Gatti, Paolini e Teodoro per Zanotta, la poltrona Sacco è uno dei simboli più audaci e riconoscibili del design italiano del Novecento. Nato in pieno fermento culturale, questo oggetto rivoluzionario ha scardinato ogni regola della seduta tradizionale, proponendo una forma libera, flessibile e assolutamente informale.

Il Sacco è composto da un involucro in tessuto o pelle riempito con sfere di polistirolo espanso ad alta resistenza, che si adatta alla forma del corpo offrendo un comfort inedito e sorprendente. Priva di struttura rigida, la poltrona si trasforma con il movimento, incarnando lo spirito di libertà e anticonformismo degli anni Sessanta.
Oltre alla sua forte carica simbolica, Sacco è anche un esempio di design funzionale e sostenibile: i materiali utilizzati oggi sono riciclabili e alcuni rivestimenti sono realizzati con tessuti eco-friendly, nel rispetto dell’ambiente.

Un’icona sempre attuale: le evoluzioni del Sacco
A oltre 50 anni dalla sua creazione, Sacco continua a evolversi senza perdere la sua identità. La collezione include oggi anche Sacco Small, pensata per i più piccoli, e Sacco Goes Green, una versione ecologica che utilizza materiali rigenerati e imbottitura in microsfere di BioFoam®. Disponibile in una vasta gamma di colori e finiture, è perfetta per ambienti residenziali e spazi contract. Un oggetto di culto che unisce forma e funzione, capace di dialogare con le nuove generazioni senza smettere di sorprendere.
